quarta-feira, junho 27, 2007

Il tempo della libertà




Este é um texto de don Giussani que o site do movimento propõe sobre as férias:

Non è un dover fare, ma un dover essere. La vacanza è il tempo della libertà, non come liberazione dallo studio, ma perché obbliga alla fatica e alla responsabilità della libertà e della sincerità. È il tempo in cui viene a galla quello che vuoi veramente.

C'è in me la presenza di qualche cosa di reale come il mare e le montagne. Io sono sempre io.

Il tempo della vacanza è quello della personalità. Salvare la permanenza di un criterio (momento di fedeltà e di continuità).
Dopo un po' di tempo anche la novità cessa e provoca la noia. La novità è la vera ricerca del nostro destino. Fare attenzione agli altri.
Adattarsi a un ambiente non vuol dire compromettersi con esso.
Mali:

- considerare il riposo come un dimenticare quello che è accaduto prima
- assenza di un programma
- accettare di recitare una parte che mi renda più simpatico a quelli che mi circondano
- paura di rimanere soli, che nasconde spesso la paura della responsabilità del tempo

Fissare dei punti nella giornata (sapere ciò a cui si va incontro) di cose serie, di preghiera.

Saper riprendere sempre. Scrivere. Raggio estivo. Disporsi a vivere con bontà.

Discrezione con l'ambiente.

Evitare certe esperienze.

Appunti da un Raggio, 9 giugno 1962

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